Canella ha mescolato le carte,
HB ha versato
due dita di liquore
nei nostri bicchieri assetati
mentre la nottata scorreva come un treno lungo un
binario morto.
“Sei particolarmente silenzioso, questa sera”
ha detto Canella.
“Non ho digerito
la colazione,”
ho risposto tirando su
una coppia di Jack e di Donne.
“Avevi giurato di smetterla con
certe cose” ha detto HB.
Lo so, ma a volte
il mattino si presenta con un sorriso degno
del miglior bluff,
proprio quando non riesci a fare a meno di
andare a guardare.
Lo dirò molto semplicemente:
parlare di sentimenti per qualche minuto,
con la bocca piena
di latte e cereali
è un po’ come un presidente che
dichiari guerra dalla
vasca da bagno.
le parole sono
briciole sulla tovaglia
e lì rimarranno finché
la tovaglia non verrà battuta fuori
dalla finestra, come un presidente che tolga il tappo
accorgendosi di aver commesso
una cazzata.
l’acqua sporca scivola giù
per lo scarico
e l’amore naturalmente
finisce.
come il barattolo di caffè che tieni
nella credenza
e che credevi sarebbe
durato chissà quanto.
sarà forse una mia congettura, ma
non c’è posto per molto amore in una
bocca già piena
e quello che ti servirebbe
non lo troverai certo
nella tazza.
dovresti metterti a fare
il Presidente
le ho detto
alla Despar ce l’abbiamo già
un presidente
mi ha risposto,
cazzo stai
dicendo?!
proprio una bella
colazione.
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