Alois - il mio macellaio - lui di religione sa poco e niente, giusto qualche rimasuglio del catechismo seguito da bambino e non ancora digerito.
Ha sentito parlare di Buddha, naturalmente, così come di Visnu, Ra, Allah e tutto il consorzio assortito, ma nella sua mente sono perlopiù nomi che si accavallano senza senso come cavalli zoppi impegnati in un'orgia.
"Ma tu credi, in Dio?" gli ho domandato una volta.
"Non so proprio cosa dirti," mi ha risposto, "Faccio fatica a collegare qualunque figura ad una religione qualsiasi...Mi sembra una campagna elettorale..."
Il mio macellaio separa la fede da qualunque Chiesa nello stesso modo in cui seziona un quarto di bue. Non so se crede nell'esistenza dell'anima, ma di sicuro possiede una fede tutta sua.
"Se devo essere onesto," ti dice, "Mi piglio Cristo e tutto il pacchetto giusto perché è l'offerta più vicina...Magari gli altri ti propongono la Salvezza ad un miglior prezzo, ma che vuoi che ti dica...In fondo sono pigro e tutto quello che mi resta da fare è aspettare...Certo, nei momenti di bisogno un aiuto lo chiedo, non mi costa niente, anche se riconosco ch'è un po' una mossa sporca, da parte mia..."
Qualche settimana fa, in negozio, è entrata una sua amica.
Gli ha portato una scatolina piena di bastoncini d'incenso, poi è uscita senza aver comprato nulla.
Alois mi ha spiegato ch'è vegetariana.
Mangiare carne è un peccato che rovina il suo karma.
Uccidere animali è un'offesa che il suo karma sconterebbe solo in centinaia di anni attraverso terribili ed umilianti reincarnazioni.
Il suo karma è più pulito della sua fedina penale.
"E' una seguace di Sai Baba," mi ha detto, "Ogni anno va in India e ci resta almeno tre mesi. Dice che laggiù la gente è molto meno schizzata di noi,"
"Sarà per via della diarrea" ho detto io.
Alois ha tranciato un pezzo di carne non meglio identificata e il sangue è colato in un secchio ai suoi piedi, senza nemmeno bagnare il pavimento. Roba d'alta scuola...
"Può essere per quello o per qualcos'altro, non lo so, ma di certo è molto rigorosa nelle sue convinzioni religiose. Dice che laggiù c'è anche un tempio infestato di topi e che quel tempio è più sacro di qualunque nostra chiesa o basilica...Immagino che ognuno tifi per la propria squadra, ecco perché dice certe cose..."
"Ed è una tua buona amica?" gli ho domandato.
"Buonissima" mi ha risposto, "Ci conosciamo da vent'anni e a parte frequentare spiagge per nudisti non l'ho mai vista fare niente di strano...Anche se 'sta storia di Sai Baba, a volte, tende ad essere un po' pesante..."
"Cosa vuoi dire?"
"Mi ha mostrato delle foto: io c'ho visto solo un capellone in tunica arancione. Lei sostiene che quell'uomo sia più, di un semplice uomo. Dice che compia miracoli e che sappia leggere nel cuore delle persone come tu ed io sappiamo consultare l'elenco telefonico..."
"E poi c'è la faccenda del karma..."
Alois ha cominciato a disossare la bestia con la precisione di un chirurgo che stia operando il proprio figlio. "Già, il karma..." ha confermato, "Quella roba lì t'impedisce di fare un mucchio di cose normali, sai? Anche ammazzare una zanzara o schiacciare uno scarafaggio, è proibito. Sai Baba è in grado di mettersi in contatto con ogni genere di creatura," ha detto il mio macellaio, "Compresi insetti e acari della polvere. Cazzo avranno mai da dirsi è un mistero..."
"La chiamano 'Spiritualità'" ho detto io, "Per molti è una vera e propria comunione con l'Universo e la sua intera popolazione vivente"
"Tipo la CNN ma senza microfoni?"
"Qualcosa del genere"
Il mio macellaio ha fatto una smorfia. "Qua dentro," ha detto indicandomi con un gesto della testa la scatola rettangolare, "C'è il suo solito regalo dall'India. Incenso. Il solo pensiero di accenderlo mi fa star male...Osservare quel filo di fumo che sale impestando la stanza è più di quanto uno possa sopportare senza scoppiare a ridere o ubriacarsi per non farci caso..."
Ho ammesso che in fondo lo capivo.
Certe cose, o ci credi o diventano folklore da salotto.
"Tra l'altro," ha detto Alois, "Quel Sai Baba è uno che prende soldi, da quel che ho potuto intuire. Ti indica la via ma vuol essere pagato...Non ti fa pensare ad un casellante sull'autostrada? Magari esagero, ma credo che miracoli, oracoli e tutta quella mercanzia dovrebbero essere gratis e alla portata di tutti...Altrimenti devo pensare di avere difronte un mago che si esibisce in uno show..."
"Non lo so," ho detto, "Credo siano cose che sfuggono alla nostra sensibilità. Tutto qui. Tu ed io, poi, non siamo mai stati molto portati per cose del genere..."
Alois ha sorriso, affilando un coltello e piantandolo subito dopo nel petto della bestia. "Hai ragione," ha detto, "Meglio non pensarci e continuare a lavorare. A proposito: ti serve niente? Il mio karma oggi viene 25 Euro al chilo..."
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